
| Confezione | Dosaggio | Prezzo | Prezzo per dose | |
|---|---|---|---|---|
| Dosaggio: 150mg | ||||
| 180 compresse | 150mg | €164,31 | €0,91 | |
| 120 compresse | 150mg | €118,33 | €0,99 | |
| 90 compresse | 150mg | €96,20 | €1,07 | |
| 60 compresse | 150mg | €69,80 | €1,17 | |
| 30 compresse | 150mg | €40,86 | €1,35 | |
| 10 compresse | 150mg | €17,02 | €1,74 | |
| Dosaggio: 300mg | ||||
| 180 compresse | 300mg | €281,80 | €1,57 | |
| 120 compresse | 300mg | €199,22 | €1,66 | |
| 90 compresse | 300mg | €160,90 | €1,79 | |
| 60 compresse | 300mg | €117,48 | €1,96 | |
| 30 compresse | 300mg | €66,40 | €2,21 | |
| 10 compresse | 300mg | €26,38 | €2,64 | |
Avapro Descrizione
Questa pagina fornisce informazioni generali su Avapro. Non sostituisce il parere del medico o del farmacista. L’uso del farmaco può richiedere una prescrizione a seconda delle norme locali.
Che cos'è Avapro
Avapro è il nome commerciale di un medicinale che contiene irbesartan, un principio attivo appartenente alla classe degli antagonisti del recettore dell’angiotensina II (ARB).
Agisce bloccando l’azione dell’angiotensina II, una sostanza che può far restringere i vasi sanguigni. Bloccando questa via, i vasi sanguigni si rilassano, facilitando il flusso del sangue e contribuendo a diminuire la pressione arteriosa.
Avapro viene utilizzato principalmente per trattare l’ipertensione arteriosa e, in alcune condizioni, per proteggere i reni nelle persone con diabete di tipo 2. Può essere prescritto anche in altre situazioni cliniche a giudizio del medico.
Il farmaco è disponibile in compresse contenenti irbesartan; possono essere presenti diverse dosi. Le formulazioni e gli eccipienti variano a seconda della confezione.
Questa pagina offre una sintetica panoramica: per un uso sicuro è fondamentale attenersi alle indicazioni del medico o del farmacista e consultare il foglietto illustrativo incluso nel confezionamento.
Indicazioni d’uso
Avapro è indicato principalmente per l’ipertensione arteriosa negli adulti, con l’obiettivo di controllare la pressione sanguigna e ridurre il rischio di complicanze cardiovascolari.
In pazienti con diabete di tipo 2 e protezione renale compromessa, Avapro può essere prescritto per rallentare la progressione del danno renale, quando è considerato utile dal medico.
Il medicinale può essere impiegato da solo o in combinazione con altri farmaci antipertensivi, a seconda della situazione clinica e delle linee guida seguite dal medico.
Non è destinato all’uso indiscriminato: la decisione su dose, frequenza e durata del trattamento spetta al medico, che valuterà stato di salute generale, altre patologie e terapie in corso.
È importante non modificare la terapia senza consultare un professionista sanitario. Se si hanno condizioni particolari, come diabete o problemi renali, è necessario un monitoraggio medico durante l’uso di Avapro.
Come funziona Avapro
Irbesartan agisce bloccando i recettori dell’angiotensina II, impedendo l’azione di questa sostanza che contrarre i vasi sanguigni.
Questo blocco provoca vasodilatazione, cioè un allentamento delle pareti dei vasi sanguigni, e di conseguenza una riduzione della pressione arteriosa.
L’effetto è benefico sia sul sistema cardiovascolare che, in alcuni pazienti, sulla funzione renale, soprattutto in presenza di diabete. L’efficacia complessiva dipende da una gestione continua nel tempo, monitorando i parametri vitali.
La risposta al trattamento può variare da persona a persona e richiede controlli periodici da parte del medico per adattare la terapia se necessario.
Se si hanno condizioni particolari come malattie renali o epatiche, il medico valuterà attentamente la farmacocinetica e la sicurezza d’uso di Avapro, pianificando eventuali esami di laboratorio di routine.
Come usare Avapro
Assuma Avapro esattamente come prescritto dal medico. Le compresse si devono ingerire intere con un sorso d’acqua e non masticarle, dividerle o rompere.
Si può assumere con o senza cibo; per favorire l’aderenza alla terapia, è consigliabile assumerlo circa alla stessa ora ogni giorno.
Se si dimentica una dose, assuma la dose successiva non appena se ne ricorda, salvo le vicinanze dell’orario previsto per la dose successiva. Non raddoppiare la dose per compensare una dimenticanza.
Non interrompere improvvisamente l’assunzione senza consultare il medico: potrebbe essere necessario avere un piano di riduzione graduale o una revisione della terapia.
Conservazione: conservare in luogo asciutto, a temperatura ambiente e lontano dalla portata dei bambini. Controllare la data di scadenza e non utilizzare confezioni danneggiate o aperte inutilizzate da lungo tempo.
Chi non dovrebbe usare Avapro
In gravidanza, durante l’allattamento o in fase di pianificazione di una gravidanza, Avapro è generalmente sconsigliato; in caso di gravidanza, contattare immediatamente il medico per scegliere alternative sicure.
Chi è allergico all’irbesartan o a uno qualsiasi degli eccipienti presenti nel prodotto deve evitare l’uso e informare il medico o il farmacista su eventuali reazioni precedenti.
In presenza di gravi problemi epatici o renali, o di stenosi dell’arteria renale bilaterale, la terapia richiede una valutazione accurata dal medico.
La sicurezza e l’efficacia nei bambini e negli adolescenti non sono sempre stabilite; il medico deciderà se Avapro è adatto per i minori in base al caso specifico.
Se si hanno dubbi sulla propria idoneità all’uso di Avapro, è utile discuterne con un medico o un farmacista prima di iniziare la terapia.
Avvertenze e precauzioni
Prima di iniziare, informare il medico di eventuali condizioni reali o pregresse, come problemi renali, epatici o squilibri elettrolitici, perché Avapro può influire sui livelli di potassio nel sangue.
La funzione renale e i livelli di potassio dovrebbero essere monitorati regolarmente, specialmente all’avvio della terapia o quando si cambiano dosi, per segnalare eventuali complicazioni.
Alcune persone possono avvertire vertigini o stanchezza, soprattutto nei primi giorni di trattamento; si suggerisce di evitare attività che richiedono molta attenzione finché non si è certi della risposta individuale al farmaco.
L’uso concomitante di alcuni farmaci, come diuretici, ACE-inibitori o farmaci antinfiammatori non steroidei, può aumentare il rischio di effetti indesiderati o di un peggioramento della funzione renale; consultare sempre il medico prima di associare nuove terapie.
In presenza di edema facciale, difficoltà respiratorie o di un gonfiore improvviso di viso, labbra o lingua, cercare assistenza sanitaria immediata, in quanto potrebbe richiedere cure urgenti.
Effetti indesiderati
I sintomi più comuni includono capogiri, stanchezza e mal di testa; spesso sono lievi e transitori, ma possono persistere in alcune persone e richiedere una valutazione medica se persistono.
Altri effetti frequenti possono riguardare disturbi gastrointestinali, vertigini, alterazioni dei livelli di potassio o della funzione renale; se comparissero sintomi indesiderati significativi, contattare il medico o il farmacista.
Effetti indesiderati meno comuni includono mal di schiena, tosse o sintomi simil-influenzali; in caso di peggioramento o durata prolungata dell’effetto, informare un professionista sanitario.
Raramente può verificarsi angioedema, che si manifesta con gonfiore del viso, labbra, lingua o gola; se si nota, cercare assistenza sanitaria immediata.
Se si manifestano segnali di alterazioni della funzione renale o della pressione sanguigna oltre ai soliti effetti, rivolgersi al medico o al farmacista per una valutazione della terapia.
Interazioni
Avapro può interagire con altri farmaci antipertensivi, diuretici o integratori di potassio; l’uso combinato può richiedere aggiustamenti di dosaggio o un attento monitoraggio.
Farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) possono influire sulla funzione renale quando associati ad Avapro; consultare il medico prima di usare tali farmaci in concomitanza con Avapro.
Altri farmaci come lithium, icarin chelanti o integratori specifici potrebbero avere interazioni; è essenziale informare il medico di tutti i medicinali in uso, inclusi quelli da banco.
In caso di assunzione di integratori di potassio o di diuretici risparmiatori di potassio, è necessaria una valutazione medica perché possono innalzare i livelli di potassio nel sangue.
Non iniziare o modificare terapie senza consultare il medico: le interazioni possono cambiare l’efficacia o la sicurezza del trattamento.
Gravidanza e allattamento
Durante la gravidanza Avapro è generalmente sconsigliato, perché può comportare rischi per il feto. Qualsiasi gravidanza in fase di ipotetico o noto deve essere riferita immediatamente al medico.
Se si sta pianificando una gravidanza, discutere con il medico delle alternative più sicure e delle modalità di gestione della pressione sanguigna durante la gestazione.
Non è consigliato allattare con Avapro senza indicazione esplicita del medico; in presenza di allattamento si dovrà valutare una terapia alternativa.
Le donne in età fertile che assumono Avapro dovrebbero informarsi sulle opzioni contraccettive e su come gestire la terapia in relazione ai propri piani di gravidanza.
Per qualsiasi dubbio riguardo l’uso in gravidanza o durante l’allattamento, consultare il medico o il farmacista prima di procedere con una nuova dose o con una modifica della terapia.
Domande frequenti
Quanto tempo serve per vedere i benefici di Avapro?
La risposta può variare in base alle condizioni individuali. In molti casi la pressione arteriosa inizia a diminuire entro alcune settimane dall’inizio del trattamento, ma il raggiungimento del controllo completo può richiedere più tempo e una valutazione regolare da parte del medico.
È fondamentale continuare la terapia come prescritta e non modificare le dosi senza consultare il medico. Controlli periodici aiuteranno a valutare l’andamento della terapia e ad adattare la gestione se necessario.
Cosa fare se dimentico una dose?
Se si ricorda prima del tempo della dose successiva, prendere la dose dimenticata e continuare con la normale programmazione. Se la dimenticanza è vicina all’orario della dose successiva, omettere la dose dimenticata e riprendere il programma abituale.
Non raddoppiare la dose per compensare la dimenticanza. In caso di dubbi, contattare il medico o il farmacista per avere indicazioni personalizzate.
Posso assumere Avapro insieme ad altri farmaci per la pressione?
Sì, Avapro può essere usato in combinazione con altri farmaci antipertensivi se indicato dal medico. Tuttavia, questa combinazione richiede monitoraggio medico per evitare troppi cali di pressione o altre interazioni.
Non modificare la terapia da soli: il medico deciderà se è necessaria una combinazione e come gestire eventuali effetti collaterali o rischi associati.
Posso bere alcol mentre prendo Avapro?
L’assunzione di alcol può potenziare l’effetto di abbassamento della pressione; se si consuma alcol, farlo con moderazione e in accordo con il medico. Prestare attenzione a eventuali sintomi come vertigini o capogiri.
Se si notano sintomi insoliti o una sensazione di malessere, contattare un professionista sanitario per una valutazione della terapia.
Quali segnali richiedono assistenza medica immediata?
Segnali di allarme includono edema improvviso del volto, delle labbra o della lingua, difficoltà respiratorie, gonfiore grave, eruzioni cutanee o difficoltà nel deglutire. Se presenti, cercare assistenza sanitaria urgente.
Altri segnali che richiedono attenzione rapida sono sintomi legati all’iperkaliemia come formicolio intenso, debolezza, battito cardiaco irregolare o pesantezza al petto. Contattare subito un medico se si verificano.
Posso guidare o utilizzare macchinari dopo aver assunto Avapro?
All’inizio del trattamento o quando si verificano capogiri o stanchezza, è opportuno evitare attività che richiedono attenzione immediata, come guidare. Valutare la risposta individuale al farmaco con il medico prima di svolgere compiti critici.
Se si avverte una diminuzione della pressione o una sensazione di debolezza, attendere che i sintomi si risolvano prima di guidare o utilizzare strumenti potenzialmente pericolosi.
È sicuro usare Avapro se si hanno diabete o problemi renali?
La terapia può essere sicura e benefica in alcuni pazienti con diabete o problemi renali, ma comporta un controllo medico mirato. Il medico valuterà i parametri di funzionamento renale ed elettrolitici e adatterà la terapia se necessario.
La gestione di tali condizioni richiede spesso esami di laboratorio periodici e follow-up clinici per monitorare l’efficacia e la sicurezza della terapia.
È sicuro durante la gravidanza o l’allattamento?
Avapro non è consigliato in gravidanza o durante l’allattamento, a meno che il medico non ritenga che i benefici superino i rischi. Se si può rivedere la terapia in caso di gravidanza, consultare immediatamente il medico.
In caso di pianificazione della gravidanza, discutere con il medico le alternative più sicure e scegliere una strategia di gestione adeguata.
Qual è l’approccio in caso di iperkaliemia?
Se i livelli di potassio nel sangue risultano elevati, il medico potrebbe decidere di modificare la terapia o di controllare più spesso gli esami di laboratorio. Non si deve assumere integratori di potassio senza la supervisione medica.
Segnali di iperkaliemia includono formicolio, debolezza o battiti irregolari; in presenza di tali sintomi, consultare subito un professionista sanitario.
È possibile acquistare Avapro senza prescrizione?
La disponibilità senza prescrizione dipende dalle norme locali. Nella maggior parte dei contesti Avapro può richiedere prescrizione medica. Contattare il farmacista o il medico per chiarezza e per un uso sicuro.
In ogni caso, non avviare né modificare la terapia senza una valutazione da parte di un professionista sanitario qualificato.
Come conservare correttamente Avapro?
Conservare le compresse in confezione chiusa, in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce diretta. Tenere fuori dalla portata dei bambini e non utilizzare farmaci scaduti o danneggiati.
Se si cambia residenza, verificare eventuali istruzioni specifiche sul confezionamento o chiedere al farmacista come conservare al meglio il medicinale durante il trasporto.
Fonti
Queste informazioni si basano sul contenuto tipico del foglietto illustrativo e su linee guida comuni per il medicinale irbesartan. Per dettagli ufficiali, consultare la documentazione fornita con la confezione e rivolgersi al proprio medico o al farmacista di fiducia.
Ricordiamo che le istruzioni qui fornite hanno valore informativo e non sostituiscono le indicazioni personalizzate di un professionista sanitario. In caso di dubbi o condizioni particolari, si consiglia di contattare direttamente un medico o un farmacista.
In caso di aggiornamenti normativi o di nuove indicazioni cliniche, si deve fare riferimento alle fonti ufficiali disponibili presso le strutture sanitarie competenti. Le raccomandazioni possono variare in base al contesto locale e al profilo clinico del paziente.