| Confezione | Dosaggio | Prezzo | Prezzo per dose | |
|---|---|---|---|---|
| Dosaggio: 5mg | ||||
| 270 compresse | 5mg | €117,48 | €0,43 | |
| 180 compresse | 5mg | €93,64 | €0,52 | |
| 120 compresse | 5mg | €70,66 | €0,59 | |
| 90 compresse | 5mg | €54,48 | €0,60 | |
| Dosaggio: 10mg | ||||
| 360 compresse | 10mg | €275,84 | €0,77 | |
| 270 compresse | 10mg | €218,80 | €0,81 | |
| 180 compresse | 10mg | €153,24 | €0,85 | |
| 120 compresse | 10mg | €112,37 | €0,94 | |
| 90 compresse | 10mg | €91,94 | €1,02 | |
| 60 compresse | 10mg | €63,85 | €1,06 | |
| 30 compresse | 10mg | €35,75 | €1,19 | |
Buspar Descrizione
Disclaimer: queste informazioni hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere del medico o del farmacista. Il buspirone potrebbe richiedere una prescrizione a seconda delle norme locali; consultare sempre un professionista sanitario prima di iniziare o modificare un trattamento.
Che cos’è Buspar (buspirone) e a cosa serve
Buspar è un nome commerciale di un farmaco il cui principio attivo è il buspirone. È classificato come ansiolitico non benzodiazepinico e viene prescritto per il trattamento di alcuni disturbi d’ansia.
Il buspirone non è una sedazione rapida come certi farmaci d’emergenza; i suoi effetti possono richiedere tempo per diventare evidenti. Non è pensato per trattare attacchi di panico acuti o ansia molto intensa nel breve periodo.
La terapia può essere consigliata come parte di un piano completo che comprende anche terapie psicologiche o altre strategie, a seconda della situazione individuale. Il medico terrà conto della storia clinica, di eventuali condizioni concomitanti e di altri farmaci in uso.
Buspar può essere disponibile solo su prescrizione o secondo normative locali; se non è chiaro come reperirlo, rivolgersi al medico o al farmacista di fiducia. Non utilizzare mai farmaci simili senza indicazione professionale.
Se si ha dubbi su cosa sia questo farmaco, come funzioni o se può essere adatto a una determinata situazione, è bene chiedere al medico o al farmacista di fiducia. Le informazioni qui fornite non sostituiscono una consulenza personalizzata.
A cosa serve Buspar
Buspirone è indicato per supportare il trattamento dei disturbi d’ansia, in particolare quando si ritiene utile un’opzione non sedativa o in presenza di sintomi che non si adattano bene a terapie acute.
Può essere prescritto come parte di un piano terapeutico che può includere interventi psicologici, stile di vita sano e regolari controlli medici. In alcune circostanze, i medici lo utilizzano per condizioni ansiose diverse dall’ansia generalizzata, a seconda della valutazione clinica.
È importante comprendere che l’effetto complessivo del farmaco può dipendere dall’uso combinato con altre terapie e dal tempo impiegato dal corpo per adattarsi al farmaco. Non tutti i pazienti rispondono nello stesso modo e il medico può proporre alternative se necessario.
Il bambino o l’adolescente, così come l’adulto anziano, possono avere risposte diverse al trattamento. Il medico valuterà la scelta più appropriata in base all’età, allo stato di salute generale e ad altre terapie in corso.
Come funziona
Il buspirone agisce principalmente modulando l’attività di alcuni recettori della serotonina, in particolare i recettori 5-HT1A. Questo meccanismo contribuisce a un effetto ansiolitico senza provocare sonnolenza marcata o sedazione immediata come i benzodiazepinici.
La ricerca clinica ha mostrato che l’efficacia del buspirone dipende da un periodo di adattamento, durante il quale i benefici possono diventare evidenti gradualmente nel corso di settimane. Non è un farmaco sedativo ad azione rapida e non ha un profilo di abuso paragonabile a quello di alcune altre classi di medicinali.
Dal punto di vista farmacologico, il buspirone spesso viene considerato una scelta alternativa o aggiuntiva a seconda delle esigenze del paziente e delle sue condizioni di salute. Il medico valuterà i potenziali benefici rispetto agli eventuali effetti indesiderati e alle interazioni con altri farmaci.
In caso di particolari condizioni mediche o di terapie concomitanti, il meccanismo di azione può variare e influire sull’efficacia e sulla sicurezza del trattamento. Affidarsi a una valutazione professionale è fondamentale per stabilire se questa opzione sia adatta.
Come si usa Buspar
Seguire sempre le indicazioni del medico o del farmacista per l’uso del buspirone. L’uso corretto è essenziale per massimizzare i benefici e limitare i rischi di effetti indesiderati.
Il farmaco viene di solito assunto regolarmente, a distanza di tempi prestabiliti. In genere è preferibile assumerlo a orari simili ogni giorno per mantenere livelli costanti nel corpo.
2023/2024; non esiste una regola universale valida per tutti: la modalità di assunzione, la frequenza e la durata della terapia dipendono dalle condizioni trattate, dalla risposta individuale e da altre terapie in corso. Consultare sempre il medico se si hanno dubbi su come prendere il farmaco.
Si può assumere con o senza cibo, a seconda delle preferenze e della tollerabilità. Per alcune persone, l’assunzione durante i pasti può ridurre eventuali disturbi dello stomaco; per altre non influisce sull’efficacia. Non masticare o rompere le compresse a meno che il medico non indichi diversamente.
Se si dimentica una dose, contattare il medico o il farmacista per ricevere istruzioni mature. Non raddoppiare la dose per compensare una dimenticanza senza aver chiesto consiglio a un professionista sanitario.
Non interrompere o modificare il trattamento senza consultare un medico. L’interruzione improvvisa può provocare cambiamenti nel benessere psichico e fisico e, in alcuni casi, può rendere necessario un aggiustamento della terapia.
Per la conservazione: conservare a temperatura ambiente, lontano da fonti di calore e dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini e degli animali domestici. Se si hanno condizioni particolari (ad es. problemi al fegato o ai reni), informare il medico poiché potrebbe essere necessaria una valutazione specifica.
Chi non dovrebbe usare Buspar
Chi ha una grave malattia epatica o una particolare malattia epatica potrebbe aver bisogno di una valutazione attenta prima di iniziare il trattamento. Il medico può decidere se esistono alternative o necessità di monitoraggio aggiuntivo.
Se si è allergici al buspirone o a uno degli eccipienti contenuti nel medicinale, non deve essere utilizzato. Una reazione allergica può manifestarsi con sintomi quali eruzione cutanea, gonfiore o difficoltà respiratorie e richiede assistenza immediata.
Interazioni significative possono verificarsi con alcuni farmaci noti come inibitori delle monoamino ossidasi (MAOI) o con altri antidepressivi e serotonergici. Informare sempre il medico di tutti i medicinali in uso, compresi quelli da banco e gli integratori alimentari.
Persone con manioremente particolare: l’età avanzata, le condizioni renali o diabetiche o altre condizioni croniche possono modificare l’uso sicuro nel singolo caso. È fondamentale consultare il medico per una valutazione personalizzata prima di iniziare o modificare il trattamento.
Avvertenze generali
Prima di iniziare il trattamento con buspirone, è importante discutere con il medico di eventuali condizioni mediche esistenti, come malattie del fegato, cuore o disturbi psichiatrici. Alcuni sintomi o reazioni potrebbero richiedere un aggiustamento della terapia.
Durante l’assunzione, evitare l’alcol e prestare attenzione all’uso di altri sedativi o farmaci che possono alterare lo stato di vigilanza. L’uso concomitante può aumentare la sonnolenza o compromettere la capacità di guidare o di operare macchinari.
Se compaiono sintomi di potenziale serotoninergia o sindrome serotoninergica (come tremori, agitazione, febbre, confusione, battito cardiaco accelerato), contattare immediatamente un medico. È una condizione rara ma seria che richiede attenzione sanitaria.
In caso di nuove condizioni mediche o di cambiamenti significativi nel benessere mentale, contattare tempestivamente il medico. Se si hanno pensieri di fare del male a sé o agli altri, cercare aiuto medico immediatamente o recarsi al pronto soccorso.
Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati più comuni possono includere capogiri, sonnolenza, mal di testa, malattia gastrointestinale o nervosismo. Questi sintomi si verificano in alcuni pazienti e spesso scompaiono con l’uso continuato del farmaco.
Altri effetti possibili includono disturbi del sonno, irritabilità, secchezza delle fauci o disturbi digestivi. Se tali sintomi sono fastidiosi o persistenti, è consigliabile parlarne con il medico o con il farmacista.
Rari ma possibili eventi allergici includono eruzioni cutanee, orticaria o prurito; se compaiono segni di una reazione allergica grave, cercare assistenza medica immediata.
Ripetiamo che, se si verificano sintomi insoliti o segni di sindrome serotoninergica (precauzioni di cui sopra), occorre contattare subito un professionista sanitario. Non interrompere improvvisamente il trattamento senza consultare il medico.
Per ridurre il rischio di effetti indesiderati, informare il medico di eventuali altri farmaci in uso e seguire attentamente le indicazioni fornite. Alcuni effetti collaterali possono richiedere assistenza medica se si presentano in modo intenso o persistono a lungo.
Interazioni
Il buspirone può interagire con alcuni farmaci, tra cui inibitori delle MAO, antidepressivi e altre sostanze che influenzano il sistema serotoninergico. Queste interazioni possono aumentare il rischio di effetti indesiderati o modificare l’efficacia del trattamento.
È importante informare sempre il medico di tutti i farmaci in uso, compresi quelli da banco, integratori o rimedi erboristici. Alcune sostanze possono richiedere un aggiustamento della dose o un controllo più attento durante la terapia.
Allo stesso tempo, l’alcol può aumentare gli effetti sedativi o alterare la percezione del benessere. L’uso concomitante potrebbe richiedere cautela o evitare l’alcol durante il periodo di trattamento.
Per una gestione sicura, si può discutere con il medico una lista completa di farmaci attivi e di eventuali cambiamenti nel regime terapeutico. In caso di necessità, il medico potrà proporre alternative o piani di monitoraggio specifici.
Gravidanza e allattamento
Non esistono dati sufficienti per stabilire con certezza la sicurezza del buspirone durante la gravidanza in tutte le fasi. Le donne in gravidanza o che ipotizzano di esserlo dovrebbero consultare il medico per valutare rischi e benefici e per eventuali alternative.
Se si sta allattando al seno, è importante discutere con il medico se sia opportuno proseguire, modificare o interrompere l’allattamento durante la terapia con buspirone. Le considerazioni includono la quantità di farmaco che potrebbe passare nel latte materno e gli effetti possibili sul bambino.
La decisione su come procedere va presa con la valutazione del medico, tenendo conto delle condizioni della madre e delle eventuali alternative terapeutiche. In generale, la sicurezza in gravidanza e allattamento deve essere valutata caso per caso.
Se si sta pianificando una gravidanza o si ha dubbi sull’uso durante la gestazione, contattare un professionista sanitario per un approfondimento personalizzato. Le eventuali decisioni terapeutiche si basano su una valutazione dei rischi e dei benefici.
Domande frequenti (FAQ)
Quanto tempo ci vuole per vedere i miglioramenti con Buspar?
Per molti pazienti, i benefici potrebbero manifestarsi gradualmente nel corso di settimane. Se non si osservano cambiamenti significativi entro un periodo ragionevole, è importante parlarne con il medico per una valutazione e possibili aggiustamenti della terapia.
Cosa fare se dimentico una dose?
Se si ricorda poco tempo dopo la dose dimenticata, assumerla. Se è quasi ora della dose successiva, saltare quella dimenticata e riprendere il normale schema. Non raddoppiare la dose per recuperare una dimenticanza.
È sicuro usare Buspar con altri trattamenti per l’ansia?
È necessario consultare il medico prima di combinare Buspar con altre terapie per l’ansia o con antidepressivi. Alcune combinazioni possono richiedere aggiustamenti o monitoraggio più attento.
È possibile bere alcol durante la terapia?
L’uso di alcol durante la terapia con Buspar può aumentare la sonnolenza o peggiorare l’effetto di sedazione. È consigliabile parlare con il medico riguardo l’uso di alcol e valutare i rischi in base al proprio caso.
Buspar è adatto ai bambini o agli adolescenti?
La sicurezza e l’efficacia del Buspar nei minori di età variano e dipendono dall’indicazione clinica. Consultare lo specialista per una valutazione appropriata in età pediatrica.
Posso interrompere improvvisamente la terapia?
Non è consigliabile interrompere bruscamente il trattamento senza consultare il medico. Una sospensione graduale può essere necessaria per ridurre il rischio di sintomi di ritiro o peggioramenti dello stato d’ansia.
Quali sono gli effetti indesiderati comuni?
Tra gli effetti comuni figurano capogiri, sonnolenza, mal di testa e disturbi gastrointestinali. Se si presentano sintomi intensi o persistenti, contattare il medico o il farmacista.
Quando contattare il medico o recarsi al pronto soccorso?
Contattare rapidamente un medico se compaiono segni di reazioni allergiche, sintomi di sindrome serotoninergica o cambiamenti sostanziali nel benessere mentale. In caso di dubbi gravi, rivolgersi al pronto soccorso.
Il Buspar può influire sull’umore o sui pensieri suicidari?
Sebbene il rischio possa essere diverso da persona a persona, qualsiasi peggioramento dell’umore o idee di autolesionismo va comunicato immediatamente al medico. Il trattamento può essere rivisto o aggiustato se necessario.
È consigliabile controlli medici regolari durante la terapia?
Sì, soprattutto all’inizio del trattamento o se si verificano cambiamenti nel benessere generale. Il medico può raccomandare controlli periodici per valutare l’efficacia e la sicurezza della terapia.
Cosa fare se la terapia non sembra funzionare?
Se non si riscontrano benefici, è opportuno parlarne con il medico. Potrebbero essere necessarie modifiche del dosaggio, l’aggiunta di un altro trattamento o una revisione complessiva della gestione dell’ansia.
Fonti e riferimenti
Foglietto illustrativo del Farmaco Buspar (buspirone) fornito dal produttore e dall’ente regolatorio competente. Le informazioni presentate si basano su indicazioni generali e non sostituiscono la consulenza di un professionista.
Linee guida generali sul trattamento dei disturbi d’ansia, come richiesto dalla pratica clinica, e raccomandazioni per l’uso sicuro dei farmaci ansiolitici non benzodiazepinici. Consultare sempre fonti ufficiali e aggiornate per i dettagli specifici del proprio caso.
Indicazioni regionali e nazionali sull’uso di buspirone e sulle norme relative alla prescrizione e al commercio di farmaci. Per informazioni individuali rivolgersi al medico di fiducia o al farmacista.
Riferimenti ai consensi professionali e alle pratiche di farmacovigilanza che supportano un uso prudente e informato dei farmaci per l’ansia. In caso di domande, si suggerisce di consultare il proprio medico o farmacista di fiducia.
