
| Confezione | Dosaggio | Prezzo | Prezzo per dose | |
|---|---|---|---|---|
| Dosaggio: 1000mg | ||||
| 180 compresse | 1000mg | €245,19 | €1,36 | |
| 120 compresse | 1000mg | €178,78 | €1,49 | |
| 90 compresse | 1000mg | €145,58 | €1,62 | |
| 60 compresse | 1000mg | €102,16 | €1,70 | |
| 30 compresse | 1000mg | €76,62 | €2,55 | |
Glucophage Xr Descrizione
Questa pagina fornisce informazioni generali su Glucophage XR e non sostituisce il parere medico. La necessità di prescrizione può variare in base alle norme locali; consultare un farmacista o un medico per confermare la disponibilità e le modalità d’uso.
Cos'è Glucophage XR
Glucophage XR è un medicinale antidiabetico che contiene metformina, formulata in versione a rilascio prolungato (extended-release). È pensato per aiutare a controllare i livelli di zucchero nel sangue nelle persone con diabete di tipo 2 quando la dieta e l’esercizio da soli non sono sufficienti.
Questo farmaco non è una cura per il diabete e non è indicato per il diabete di tipo 1, né per la gestione dell’acidosi diabetica o di condizioni acute di emergenza metabolica. Non va usato per perdita di peso senza guida medica né come sostituto di una dieta equilibrata.
Glucophage XR viene utilizzato come parte di un piano di trattamento che comprende dieta, attività fisica e controlli medici regolari. L’uso a rilascio prolungato significa che la formulazione è pensata per una somministrazione una volta al giorno, tipicamente in concomitanza con un pasto per ridurre possibili disturbi gastrointestinali.
Se si stanno utilizzando altri farmaci per il diabete o se si hanno condizioni mediche particolari, è importante discutere con un medico o farmacista per verificare la compatibilità e le necessarie misure di monitoraggio.
La confezione e le indicazioni possono variare a seconda del dosaggio prescritto. Seguire sempre le istruzioni fornite dal medico e riportare eventuali dubbi o reazioni insolite durante l’uso di Glucophage XR.
Indicazioni d'uso
Glucophage XR è indicato per il controllo glicemico nel diabete di tipo 2 quando modifiche nella dieta e nell’esercizio fisico non sono sufficienti da sole. Può essere impiegato come monoterapia o in combinazione con altri farmaci antidiabetici, secondo la valutazione del medico.
Questo medicinale può essere prescritto anche per specifiche condizioni di accompagno al diabete di tipo 2, come parte di un piano terapeutico complessivo. L’uso in età pediatrica è una decisione che spetta al medico; in generale si considera in pazienti di età superiore a una certa soglia in base alle linee guida locali.
La decisione di utilizzare Glucophage XR dipende dalla valutazione clinica individuale. Se si hanno dubbi sull’idoneità al proprio caso, chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di iniziare o modificare il trattamento.
Ricordare che questo medicinale deve essere impiegato con attenzione nei soggetti con condizioni mediche che potrebbero influire sulla glicemia o sulla funzione renale, epatica o cardiaca. In caso di qualsiasi dubbio, consultare un professionista sanitario per una valutazione personalizzata.
Questa pagina non sostituisce le indicazioni ufficiali del foglietto illustrativo. Per un uso corretto e sicuro, affidarsi al medico o al farmacista.
Meccanismo d’azione
La metformina agisce principalmente nel fegato, riducendo la produzione di glucosio e migliorando l’utilizzo del glucosio da parte dei tessuti. In questo modo può contribuire a controllare i livelli di zucchero nel sangue a riposo e dopo i pasti.
Glucophage XR non causa ipoglicemia da solo, a meno che non sia usato in combinazione con altri farmaci antidiabetici o condizioni particolari. L’effetto sul peso corporeo tende ad essere neutro o moderatamente positivo in molte persone, nell’ambito di un piano globale di gestione del diabete.
Il principio attivo è metformina, formulato in rilascio prolungato per favorire un assorbimento più costante nel tempo. Tuttavia, i benefici reali dipendono dall’aderenza al trattamento, dallo stile di vita e dal controllo medico periodico.
Se si sospetta una condizione medica non comune o un risultato anomalo dei controlli, è opportuno contattare un medico per una verifica e una eventuale modifica della terapia.
Modalità d’uso
Prendere Glucophage XR una volta al giorno, preferibilmente durante l’ultimo pasto principale. Ingerire l’intera compressa con un bicchiere d’acqua; non spezzarla, masticarla o schiacciarla, a meno che il medico non abbia indicato diversamente.
Chiarire al medico se si è in presenza di altre condizioni mediche o si assumono altri medicinali, perché potrebbero esserci necessità di adattare l’orario di assunzione o la frequenza. È importante mantenere un orario costante per favorire la stabilità dei livelli di glucosio nel sangue.
Se si dimentica una dose, assumere subito la compressa al prossimo pasto. Se è vicino all’orario della dose successiva, saltare quella dimenticata e proseguire con il dosaggio abituale. Non raddoppiare la dose per compensare una dose dimenticata.
Conservare Glucophage XR a temperatura ambiente, al riparo dalla luce e dall’umidità. Tenere lontano dalla portata dei bambini. Non utilizzare medicinali scaduti e rivolgersi al farmacista per eventuali dubbi su conservazione o gestione della terapia.
Chi non dovrebbe usarlo
Non utilizzare Glucophage XR in caso di diabete tipo 1 o in presenza di coma diabetico. In caso di acidosi lattica sospetta o accertata, interrompere immediatamente il farmaco e cercare assistenza medica.
È generally controindicato in presenza di gravi problemi renali o epatici, malattie acute gravi, o condizioni che riducono l’apporto di ossigeno al corpo. Se si hanno problemi renali, parlare con il medico prima di iniziare la terapia.
In età pediatrica, l’uso di Glucophage XR è valutato caso per caso dal medico. Le donne in gravidanza, in allattamento o che pianificano una gravidanza dovrebbero discutere con il medico delle opzioni più sicure per la gestione del diabete.
Allergie note al metformina o ad altri componenti della formulazione richiedono l’interruzione del farmaco e una consultazione immediata con il medico. Se si manifestano sintomi non comuni dopo l’assunzione, contattare il proprio professionista sanitario.
Avvertenze e precauzioni
Prima di iniziare il trattamento, è importante valutare la funzione renale, epatica e cardiaca, insieme ad altri aspetti della salute. Il medico può richiedere esami del sangue o urine per controllare questi parametri nel tempo.
Durante l’assunzione di Glucophage XR, è necessaria attenzione se si soffre di disidratazione, infezioni gravi o interventi chirurgici, poiché possono influire sull’equilibrio acido-base e sul metabolismo. In tali situazioni potrebbe essere necessario interrompere temporaneamente il trattamento.
É possibile che si verifichino disturbi gastrointestinali all’inizio del trattamento. Di solito questi effetti diminuiscono con l’uso continuato; se persistono o sono molto fastidiosi, contattare il medico per una valutazione.
Si raccomanda di limitare l’assunzione di alcol durante l’uso di Glucophage XR, poiché può aumentare il rischio di effetti indesiderati o influire sull’efficacia del farmaco. Per qualsiasi intervento chirurgico o esame radiologico, informare l’équipe sanitaria che si sta assumendo questo medicinale.
- Rischio di acidosi lattica, sebbene raro, è un evento grave e richiede immediata assistenza medica se compaiono sintomi come respiro affannoso, debolezza, sonnolenza, dolore al ventre o brividi.
- Monitorare regolarmente la funzione renale; i cambiamenti renali possono richiedere una modifica della terapia.
- Controllare regolarmente la glicemia e, se presente, la glicemia a digiuno o postprandiale, come indicato dal medico.
In caso di eventi acuti o condizioni particolari, consultare subito un medico o un farmacista per una valutazione individuale e per eventuali modifiche della terapia.
Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati di Glucophage XR sono in genere lievi o moderati e tendono a diminuire nel tempo. I disturbi gastrointestinali come nausea, diarrea, dolore addominale o perdita di appetito sono tra i più comuni, soprattutto all’inizio del trattamento.
Altri effetti possono includere sensazione di stanchezza, mal di testa o sapore metallico. Se questi sintomi persistono o sono molto fastidiosi, è consigliabile consultare il medico per valutare se proseguire o modificare la terapia.
Raramente si può verificare una condizione più grave chiamata acidosi lattica, soprattutto in presenza di problemi renali o condizioni di disidratazione. Riconoscere i sintomi precocemente è fondamentale: contattare immediatamente un professionista sanitario se si manifestano respiro aff annoso, sonnolenza marcata, debolezza grave, nausea o dolori addominali intensi.
Un uso prolungato può essere associato a una possibile carenza di vitamina B12, che può causare stanchezza o formicolio. Il medico valuterà se sia necessario controllare i livelli di B12 o integrare se opportuno.
Interazioni con altri farmaci
Qualsiasi farmaco, integratore o rimedio a base di erbe può interagire con Glucophage XR. È importante informare il medico di tutti i medicinali che si stanno usando, inclusi farmaci da banco e integratori, prima di iniziare la terapia.
Alcuni farmaci o condizioni possono aumentare o diminuire l’efficacia del metformina o aumentare il rischio di effetti indesiderati. L’uso concomitante con alcuni agenti, come contrasti radiologici iodati o farmaci che influenzano i reni, richiede attenzione medica e temporanea sospensione o modifiche del trattamento in base al caso.
Alcuni farmaci antidiabetici o trattamenti ormonali steroidei possono influire sul controllo della glicemia e richiedere un aggiustamento della terapia. Non modificare autonomamente le dosi o interrompere altri trattamenti senza consultare il medico.
Se si verificano sintomi insoliti dopo l’assunzione di nuovi farmaci durante la terapia con Glucophage XR, contattare subito un professionista sanitario per una valutazione di sicurezza e di necessità di adeguamento terapeutico.
Gravidanza e allattamento
La sicurezza di Glucophage XR durante la gravidanza non è stata completamente dimostrata; l’uso in gravidanza deve essere valutato dal medico. In genere, durante la gravidanza si privilegia un piano di gestione che tenga conto di tutto l’andamento glicemico e delle opzioni disponibili.
In allattamento, è utile discutere con il medico i benefici e i rischi dell’assunzione di questo medicinale, poiché la metformina può passare nel latte materno. Il medico potrà stabilire se sia necessario continuare, modificare o interrompere il trattamento durante l’allattamento.
Non cambiare o sospendere la terapia durante la gravidanza o l’allattamento senza consultare il medico. Ogni decisione va presa in base al quadro clinico complessivo e alle alternative disponibili.
Per le donne in fase riproduttiva, è importante pianificare eventuali modifiche terapeutiche in accordo con il medico, evitando autonomamente cambiamenti improvvisi che potrebbero influire sul controllo glicemico.
Domande frequenti
Quanto tempo ci vuole per notare un miglioramento della glicemia con Glucophage XR? Di solito i benefici iniziano a manifestarsi con l’uso regolare nel tempo, ma la risposta può variare da persona a persona. Alcuni pazienti riferiscono cambiamenti entro settimane, altri dopo mesi; un controllo regolare del glucosio è importante per valutare l’andamento.
Callo si dimentico una dose: cosa dovrei fare? Se si ricorda entro l’orario abituale, assumerla. Se è quasi ora della dose successiva, è meglio saltare la dose dimenticata e proseguire con il piano normale. Non raddoppiare la dose per recuperare la dose persa.
Glucophage XR può essere usato insieme ad altri farmaci per il diabete? A volte sì, ma ciò richiede la supervisione del medico. Un piano di trattamento integrato richiede monitoraggio attento della glicemia e possibile aggiustamento delle dosi.
Ci sono restrizioni alimentari o di stile di vita durante l’assunzione? Una dieta equilibrata, una regolare attività fisica e controlli regolari sono parti fondamentali della gestione del diabete. Il medico può fornire indicazioni specifiche su dieta, esercizio e monitoraggio della glicemia.
Quando contattare un medico durante l’assunzione di Glucophage XR? Se si notano sintomi di ipoglicemia, disturbi persistenti al tratto gastrointestinale, segni di acidosi lattica (respiro affannoso, debolezza intensa, mal di stomaco grave, sonnolenza), o se la glicemia resta alta nonostante l’uso del farmaco, cercare assistenza sanitaria.
È sicuro prendere Glucophage XR durante viaggi o situazioni di stress? Parlare con il medico può aiutare a stabilire piani adeguati durante viaggi, malattie o periodi di maggiore stress, per mantenere un controllo glicemico stabile.
Posso bere alcol durante il trattamento? L’uso di alcol può influire sul controllo glicemico e aumentare il rischio di effetti indesiderati. È consigliabile discutere con il medico riguardo al consumo di alcol durante la terapia.
Ci sono segnali di allarme che indicano che dovrei interrompere il farmaco? Insegni di sospensione immediata includono sintomi di acidosi lattica o reazioni gravi al farmaco. Se si manifestano sintomi insoliti o preoccupanti, consultare immediatamente un professionista sanitario.
Posso interrompere il trattamento se ho una perdita di peso insolita o cambiamenti nell’appetito? È importante discutere eventuali cambiamenti significativi con il medico. L’interruzione o la modifica del trattamento va valutata da un professionista sanitario.
Come si gestisce la terapia se devo sottoporti a procedure mediche che richiedono sospensione temporanea dei farmaci? Il medico può indicare quando interrompere temporaneamente la terapia e quando riprenderla, in base alla procedura e al tuo stato di salute.
Quando è opportuno tornare su una terapia solo a base di insulina o di altri trattamenti? Il medico valuterà la necessità di cambiare o integrare i trattamenti in base al controllo glicemico, alle condizioni generali e ai risultati dei controlli di laboratorio.
Fonti
Questa pagina sintetizza informazioni generali sul farmaco. Per dettagli specifici, consultare il foglietto illustrativo fornito con il medicinale e chiedere al proprio medico o farmacista. Le indicazioni possono variare in base al Paese e alla normativa locale.
Riferimenti generali includono linee guida cliniche sui farmaci antidiabetici e pratiche standard di monitoraggio glicemico; per dati ufficiali, rivolgersi al proprio professionista sanitario e consultare documentazione ufficiale disponibile presso l’ente regolatorio locale e l’azienda farmaceutica.