phenergan

Phenergan | acquista online

Prometazina

ConfezioneDosaggioPrezzoPrezzo per dose
Dosaggio: 10mg
376849180 compresse10mg€62,99€0,35
37685390 compresse10mg€50,22€0,56
376850120 compresse10mg€46,82€0,39
37685560 compresse10mg€38,30€0,64
37685830 compresse10mg€25,53€0,85
Dosaggio: 25mg
376851360 compresse25mg€183,89€0,51
376852180 compresse25mg€99,60€0,55
376854120 compresse25mg€73,21€0,61
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37685930 compresse25mg€25,53€0,86
Phenergan Descrizione

Questa pagina fornisce informazioni generali su Phenergan (prometazina) per uso comune in farmacia online. Per indicazioni personalizzate, consultare il medico o il farmacista; le normative possono variare da paese a paese.

Che cos’è

Phenergan è un preparato a base di prometazina, un antistaminico appartenente alla classe delle fenotiazine. Viene utilizzato per le sue proprietà antiallergiche e antiemetiche, nonché per la sua capacità di favorire la sedazione in alcune condizioni. La prometazina agisce bloccando i recettori dell’istamina H1, riducendo i sintomi di allergia come prurito, rossore e starnuti, oltre ad inibire la nausea e il vomito in determinate situazioni.

Le formulazioni disponibili comunemente includono compresse, sciroppo e supposte, a seconda del referto medico e delle esigenze del paziente. In alcune circostanze può essere somministrata anche da parte di un professionista sanitario per via intramuscolare o endovenosa, ma queste vie di somministrazione sono riservate a contesti clinici o ospedalieri. In Italia potrebbe richiedere prescrizione a seconda delle norme locali; consultare sempre il farmacista o il medico per confermare la modalità di utilizzo.

La prometazina è indicata per trattare sintomi riferiti all’allergia, per alleviare una nausea o un malessere dello stomaco, per contrastare il mal di viaggio e, in alcuni casi, per favorire la sedazione pre- o post-operatoria secondo le indicazioni professionali. Per i bambini, gli adulti e le persone anziane, la scelta della formulazione e della dose dipendono dal quadro clinico e dalla tolleranza individuale. Non utilizzare mai questo medicinale senza consultare un professionista sanitario se non si è sicuri della propria condizione.

Formulazioni comuni e modalità di assunzione possono variare; è fondamentale attenersi alle indicazioni riportate sull’etichetta e al foglietto illustrativo ufficiale. Per qualsiasi dubbio, rivolgersi al farmacista prima di iniziare una terapia con prometazina.

  • Compresse o tavolette per assunzione orale
  • Sciroppo per via orale (in particolare per bambini o chi preferisce una dose liquida)
  • Supposte rettali per pazienti che hanno difficoltà a deglutire
  • Preparazioni iniettabili somministrate da personale sanitario in contesti clinici

In presenza di altre condizioni di salute, il medico può valutare alternative o aggiustare la terapia. Per una scelta sicura, è indispensabile una valutazione medica approfondita prima di iniziare un trattamento con prometazina.

Quali sono gli usi?

Phenergan è utilizzato in mesa diversa rispetto alle esigenze di controllo dei sintomi allergici. Può offrire sollievo dai sintomi di febbre da fieno, orticaria o altre reazioni allergiche che provocano prurito, eritema o naso che cola. L’azione antiemetica è utile per ridurre la sensazione di nausea e il rischio di vomito in condizioni come mal d’auto o infezioni gastrointestinali.

In ambito medico, la prometazina può essere impiegata come aiuto nella gestione di alcuni sintomi coloro che necessitano di contenere la risposta a stati di ansia o agitazione legati a condizioni mediche. Tuttavia, la decisione di impiegare questo farmaco in tali contesti deve essere presa da un medico o da un farmacista, considerando i benefici e i possibili rischi per la salute del paziente.

Non si può fare affidamento su Phenergan come unico rimedio per problemi gravi o cronici. Per condizioni lunghe o complesse, è consigliabile una valutazione medica completa e l’eventuale abbinamento con altre terapie secondo le indicazioni professionali. Seguire sempre le istruzioni contenute nel foglietto illustrativo e rivolgersi al professionista sanitario per chiarimenti specifici sulla propria situazione.

Tra gli usi comuni vi è il sollievo temporaneo dai sintomi di disturbi legati all’allergia e dalla nausea; la durata e l’efficacia dipendono dal singolo paziente. Ogni decisione terapeutica deve tenere conto di età, peso, altre condizioni di salute e l’eventuale presenza di terapie concomitanti.

Se il medico ha prescritto Phenergan per un uso specifico, è essenziale seguire l’indicazione fornita. In assenza di prescrizione o di indicazioni esplicite, rivolgersi al farmacista per capire se l’uso è appropriato nel proprio caso e quali alternative potrebbero essere disponibili.

Come funziona

La prometazina agisce principalmente bloccando i recettori dell’istamina H1, riducendo la risposta dell’organismo agli allergeni e alleviando i sintomi associati alle reazioni allergiche. Oltre all’effetto antistaminico, presenta una componente anticolinergica che può contribuire a ridurre la secrezione nasale e la produzione di muco.

Un altro aspetto importante è l’effetto sedativo di questo medicinale. La sedazione può manifestarsi in alcune persone e dipende da fattori individuali come età, sensibilità e eventuali interazioni con altre sostanze sedative. Per questo motivo, si consiglia cautela in attività che richiedono attenzione, come guidare veicoli o operare macchinari.

La combinazione di proprietà antiallergiche, antiemetiche e sedative rende la prometazina utile per una gamma ampia di sintomi, ma comporta anche potenziali effetti collaterali e interazioni con altre terapie. La valutazione professionale è fondamentale per un uso sicuro ed efficace, soprattutto in presenza di condizioni di salute preesistenti o durante l’assunzione di altri farmaci.

Inoltre, la farmacocinetica può variare tra persone di diversa età e stato di salute. Per questo motivo la velocità di inizio e la durata dell’azione possono differire tra individui. Consultare sempre un professionista sanitario per chiarire come la prometazina può interagire con eventuali terapie in corso.

Come si usa

La modalità di assunzione dipende dalla formulazione scelta e dalle indicazioni fornite dal medico, dal farmacista e dall’etichetta. Seguire attentamente le indicazioni riportate sul foglietto illustrativo e non superare la dose consigliata senza averne discusso con un professionista sanitario.

In linea generale, la prometazina può essere assunta per via orale, o somministrata tramite supposte in contesti specifici, o utilizzata su indicazione medica per via intramuscolare o endovenosa. Le formulazioni orali vanno assunte con liquido adeguato e, se possibile, lontano dai pasti o con determinati cibi a seconda della formulazione. In caso di dubbi, chiedere al farmacista quali sono le modalità più adatte al proprio caso.

In caso di necessità di somministrazione a bambini o persone anziane, potrebbe essere necessario un aggiustamento della dose o una formulazione diversa. Non somministrare a minori di età senza indicazione esplicita da parte del medico. Se si tratta di un uso prolungato o ripetuto, è essenziale il monitoraggio medico per valutare benefici, rischi e eventuali effetti indesiderati.

Se si verificano sintomi insoliti o reazioni avverse, interrompere temporaneamente l’assunzione e consultare un professionista sanitario. L’uso combinato con altri farmaci o integratori può modificare l’efficacia o aumentare il rischio di effetti indesiderati; informare sempre il medico di tutti i trattamenti in corso.

Chi non dovrebbe usare

Questo medicinale non è adatto a tutti. Persone con determinate condizioni di salute o situazioni particolari devono evitare l’uso senza una valutazione medica. Ad esempio, chi soffre di glaucoma ad angolo chiuso, di ipertrofia prostatica o di disturbi della ritenzione urinaria dovrebbe consultare un medico prima di assumere prometazina.

Anziani, neonati e bambini molto piccoli hanno un profilo di rischio diverso per gli effetti sedativi e anticolinergici. In età pediatrica, l’uso deve essere attentamente valutato dal pediatra o dal farmacista, evitando dosi inappropriate o schemi non idonei per età e peso del bambino.

In presenza di malattie epatiche o renali, la funzione di eliminazione del farmaco può essere alterata. È fondamentale discutere con il medico di eventuali modifiche della terapia o di alternative più adatte alle condizioni di salute specifiche.

Non utilizzare Phenergan se si è allergici a prometazina o ad altri componenti del prodotto. Se si è in dubbio, è preferibile chiedere una valutazione medica prima di iniziare una terapia.

Avvertenze

Prima di iniziare un trattamento con prometazina, è importante discutere con un professionista sanitario su eventuali condizioni di salute preesistenti, terapie in corso e possibili interazioni. L’uso di questo medicinale può causare sonnolenza e ridurre l’acutezza mentale temporaneamente; evitare di guidare o utilizzare macchinari finché non si capisce come reagisce il proprio organismo.

Alcool e alcuni farmaci sedativi possono potenziare la sonnolenza associata alla prometazina. È consigliabile evitare l’assunzione concomitante di alcol durante il trattamento a meno che il medico non abbia specificamente autorizzato qualcosa di diverso.

In caso di sintomi allarmanti come difficoltà respiratorie, gonfiore improvviso del viso o della gola, eruzionei cutanee gravi, febbre alta o convulsioni, contattare subito un medico o recarsi al pronto soccorso. Alcune reazioni avverse possono richiedere intervento medico urgente.

Questo medicinale può interagire con vari farmaci; è essenziale informare il farmacista o il medico di tutti i trattamenti in corso, inclusi farmaci da banco, integratori e rimedi a base di erbe. In caso di uso prolungato, è possibile che sia necessaria una valutazione periodica della necessità terapeutica e della sicurezza.

Effetti indesiderati

Come con la maggior parte dei farmaci, possono verificarsi effetti indesiderati. Alcuni sono lievi e temporanei, altri richiedono attenzione medica se persistono o peggiorano. Se si presentano sintomi insoliti, rivolgersi al medico o al farmacista per un’analisi della situazione.

Tra gli effetti comuni si riportano sonnolenza, secchezza delle mucose, visione offuscata, costipazione e mal di testa. In persone particolarmente sensibili, può verificarsi ansia, irritabilità o agitazione, soprattutto nei bambini.

Effetti indesiderati meno comuni ma potenzialmente gravi includono reazioni allergiche, rash cutanei diffusi, difficoltà respiratorie o gonfiore di viso e lingua. In caso di sintomi gravi, cercare assistenza medica immediata.

Questi elenchi non sono esaustivi. Se si osservano sintomi non elencati o preoccupanti, contattare il medico o il farmacista per una valutazione personalizzata. Non interrompere improvvisamente una terapia prescritta senza consultare un professionista sanitario.

Interazioni

La prometazina può interagire con altri farmaci, integratori e bevande, modificando l’efficacia o aumentando il rischio di effetti indesiderati. Informare sempre il medico di tutte le terapie in corso, comprese le terapie non farmacologiche.

Tra le interazioni comuni figurano:

  • alcool e sedativi che possono aumentare la sonnolenza
  • antidepressivi e altri antistaminici che possono potenziare l’effetto sedativo
  • alcuni farmaci anticolinergici che possono aumentare la secchezza delle mucose e la stitichezza
  • farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale, che possono intensificare sonnolenza o confusione

Inoltre, l’uso concomitante con altri antinausea o antipertensivi può richiedere un aggiustamento della terapia. Non iniziare nuove terapie o cambiare dosi senza consultare un medico o un farmacista.

Se si sta valutando l’assunzione di rimedi a base di erbe o integratori, è opportuno verificarne la sicurezza in combinazione con prometazina. Qualsiasi dubbio va discusso con un professionista sanitario per evitare potenziali effetti indesiderati o interazioni pericolose.

Gravidanza e allattamento

In gravidanza, l’uso della prometazina deve essere valutato con estrema cautela. Decidere di iniziare o continuare una terapia durante la gravidanza dipende dal beneficio atteso per la madre e dal potenziale rischio per il feto. È fondamentale consultare il medico per una decisione informata.

Durante l’allattamento, la prometazina può passare nel latte materno. Se si sta allattando al seno, discutere con il pediatra o il medico se è opportuno utilizzare questo farmaco. Potrebbe essere necessario modificare la terapia o scegliere un’alternativa più sicura durante il periodo di allattamento.

In generale, le donne in gravidanza o in allattamento dovrebbero evitare l’uso di prometazina se non espressamente consigliato dal medico. Ogni caso è unico e richiede una valutazione professionale individuale.

Per chi sta pianificando una gravidanza, è consigliabile discutere con il medico l’opzione di utilizzo di questo medicinale nel contesto di una gestione sicura della salute. Non assumere farmaci durante la gravidanza senza aver ricevuto indicazioni specifiche da parte di un professionista sanitario.

Domande frequenti

Come posso sapere in pochi minuti se Phenergan fa effetto?

Gli effetti possono variare da persona a persona. L’antiemetico può iniziare a funzionare entro circa 20–60 minuti dall’assunzione, a seconda della formulazione e del metabolismo. La sedazione può essere percepita da alcuni individui entro un periodo simile o leggermente più lungo. Se non si nota alcun beneficio entro diverse ore, consultare un medico o il farmacista per una valutazione della terapia.

Cosa devo fare se dimentico una dose?

Se si dimentica una dose, assumerla non appena ci si ricorda, a meno che sia quasi tempo della dose successiva. Non raddoppiare la dose per compensare una dimenticanza. Se si hanno dubbi, contattare il medico o il farmacista per istruzioni personalizzate.

Posso prendere Phenergan se sto già assumendo altri farmaci da banco?

È possibile, ma è importante discutere con un medico o un farmacista di tutte le terapie in corso. Alcuni farmaci da banco possono interagire con la prometazina, aumentando la sonnolenza o influenzando l’efficacia. Non avviare nuove terapie senza una valutazione professionale.

Posso guidare o usare macchinari dopo aver preso Phenergan?

La prometazina può causare sonnolenza o vertigini in alcune persone. Se si verifica una ridotta attenzione o una risposta rallentata, evitare la guida o l’uso di macchinari fino a quando non si è certi di come reagisce l’organismo al medicinale.

Quando devo contattare un medico o cercare aiuto urgente?

Contattare un medico se si sviluppano sintomi gravi come difficoltà respiratorie, gonfiore di viso o lingua, eruzioni cutanee diffuse, confusione intensa, febbre alta o convulsioni. In caso di emergenza o peggioramento improvviso dei sintomi, cercare assistenza medica immediata.

Questo medicinale è sicuro durante la gravidanza o l’allattamento?

La sicurezza durante gravidanza e allattamento dipende dalla situazione individuale. Consultare sempre un medico prima di utilizzare Phenergan in questi periodi. Il beneficio per la madre e il possibile rischio per il feto o il neonato devono essere bilanciati attentamente.

Devo evitare l’alcool durante l’assunzione?

Sì, è consigliabile evitare l’assunzione di alcol durante l’uso di prometazina poiché può aumentare la sonnolenza e compromettere la vigilanza. Se è necessaria una terapia di emergenza o se si hanno dubbi, chiedere al farmacista per una valutazione personalizzata.

Posso usare Phenergan nei bambini?

La prometazina può essere utilizzata nei bambini solo se prescritto dal pediatra o dal medico con una dose adeguata all’età e al peso. Non somministrare ai neonati o ai bambini senza indicazione esplicita di un professionista sanitario. Il medico valuterà i benefici, i rischi e la sicurezza per il bambino.

Colo succede se prendo una dose eccessiva?

Un sovradosaggio può essere pericoloso e richiede assistenza medica immediata. Se si teme di aver assunto troppo medicinale, contattare rapidamente un professionista sanitario o rivolgersi al pronto soccorso. Portare con sé l’etichetta del prodotto o la confezione per fornire informazioni utili al personale sanitario.

Quanto dura l’efficacia dopo una dose?

La durata dell’effetto dipende dalla formulazione e dalla risposta individuale. In genere, i benefici antiemetici e antiallergici possono persistere per diverse ore, ma la sedazione può essere presente per un periodo variabile. Se la risposta non è soddisfacente, discutere con il medico della necessità di una diversa opzione terapeutica.

Fonti

Questa pagina si basa su principi generali di farmacologia e sull’uso clinico comune della prometazina. Per informazioni ufficiali e aggiornate, consultare il foglietto illustrativo fornito con il prodotto e chiedere consiglio al medico o al farmacista. Le normative applicabili possono variare tra paesi e regioni; attenersi alle istruzioni del professionista sanitario di riferimento.

In caso di dubbi specifici sulla terapia o su eventuali controindicazioni, rivolgersi al farmacista di fiducia o al medico curante. Non utilizzare mai farmaci senza una verifica preventiva se si hanno condizioni particolari di salute o si sta assumendo altri trattamenti.