Claritromicina

Claritromicina (Clarithromycin) | acquista online

ConfezioneDosaggioPrezzoPrezzo per dose
Dosaggio: 250mg
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377949120 compresse250mg€235,82€1,97
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Dosaggio: 500mg
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Claritromicina Descrizione

Descrizione della sostanza

La claritromicina è un antibiotico macrolide di sintesi appartenente alla categoria dei ketolidi. Agisce inibendo la sintesi proteica dei batteri legandosi alla subunità 50S del ribosoma. L’effetto è prevalentemente batteriostatico, anche se a dosi elevante può essere battericida contro alcuni ceppi. Ha una buona penetrazione nei tessuti e nel muco bronchiale, dando una copertura utile per le infezioni respiratorie.

Questo principio attivo è stato studiato per valori plasmatici stabili e una lunga emivita di eliminazione, che permette una comoda posologia. È spesso preferita quando si desidera una terapia efficace e relativamente ben tollerata rispetto ad altri macrolidi, pur presentando rischi di interazioni farmacologiche con alcuni farmaci.

Indicazioni principali

La claritromicina trova impiego nelle infezioni delle vie aeree superiori e inferiori, come faringiti, tonsilliti, sinusiti, bronchiti e polmoniti non complicate. È utile anche per infezioni della pelle e dei tessuti molli. In ambito gastroenterologico è parte di terapie guidate per l’eradicazione di Helicobacter pylori, in combinazione con inibitori della pompa protonica e altri antibiotici. La scelta di claritromicina dipende dalla sensibilità del batterio coinvolto e dalle condizioni cliniche del paziente.

Modalità d'uso e posologia

La posologia va definita dal medico in base all’infezione, all’età e al peso del paziente. In genere si assumono 250 mg o 500 mg due volte al giorno, a seconda della gravità dell’infezione e del regime terapeutico. L’assunzione può essere consigliata a stomaco pieno o a stomaco vuoto, in base al preparato commerciale, per ottimizzare l’assorbimento. È fondamentale completare l’intero ciclo di trattamento anche se i sintomi migliorano, per ridurre la possibilità di recidive e di resistenza batterica. In caso di dimenticanza di una dose, si può assumere appena possibile, salvo non sia prossima all’orario successivo.

Effetti indesiderati e precauzioni

Come altri antibiotici, la claritromicina può provocare effetti avversi. I più comuni sono disturbi gastrointestinali (dolore addominale, diarrea, nausea), alterazioni del gusto e mal di testa. Reazioni cutanee o vertigini possono presentarsi occasionalmente. Raramente si osservano complicanze epatiche o malattie della pelle di maggiore gravità; segnalare immediatamente ittero, urine scure o difficoltà respiratorie. Può prolungare l’intervallo QT, quindi deve essere usata con cautela in pazienti con anomalie elettrolitiche, problemi cardiaci o assunzione di altri farmaci prolunganti l’intervalle QT.

Interazioni farmacologiche e allergie

La claritromicina è metabolizzata nel fegato e può interagire con molti farmaci, aumentando o diminuendo la loro concentrazione nel sangue. È nota per inibire in modo modesto alcuni enzimi del sistema CYP450, quindi possono verificarsi interazioni con anticoagulanti, antidiabetici, teofillina e statine, tra gli altri. È importante informare il medico di eventuali terapie in corso, comprese sostanze da banco e integratori. Chi è allergico a claritromicina o ad altri macrolidi non deve assumere questo farmaco. In presenza di malattie epatiche gravi o insufficienza renale è richiesto un aggiustamento della posologia e un monitoraggio stretto.

Uso in popolazioni speciali

In gravidanza e nell’allattamento la claritromicina deve essere usata solo se realmente necessaria e sotto stretto controllo medico, poiché i dati su sicurezza ed effetti sul neonato sono limitati. Nei bambini la dose viene adeguata al peso corporeo e all’età; la somministrazione va monitorata per eventuali effetti gastrointestinali o allergici. Nei pazienti anziani o debilitati è consigliata una valutazione accurata delle comorbità e di eventuali terapie concomitanti per prevenire interazioni e complicanze.

Conservazione e sicurezza

Conservare il medicinale a temperatura ambiente, al riparo dalla luce e dall’umidità, fuori dalla vista e dalla portata dei bambini. Controllare la data di scadenza e non utilizzare se il prodotto risulta compromesso. Seguire le indicazioni del medico e della confezione per evitare sprechi o assunzioni improprie. Se si manifestano sintomi inspiegabili o peggioramenti, consultare rapidamente il farmacista o il medico per una valutazione accurata.