| Confezione | Dosaggio | Prezzo | Prezzo per dose | |
|---|---|---|---|---|
| Dosaggio: 150mg | ||||
| 360 compresse | 150mg | €110,67 | €0,31 | |
| 240 compresse | 150mg | €75,76 | €0,32 | |
| 180 compresse | 150mg | €70,66 | €0,39 | |
| 120 compresse | 150mg | €51,07 | €0,43 | |
| 90 compresse | 150mg | €42,56 | €0,47 | |
| 60 compresse | 150mg | €27,24 | €0,46 | |
| 30 compresse | 150mg | €16,17 | €0,54 | |
| Dosaggio: 300mg | ||||
| 360 compresse | 300mg | €174,53 | €0,49 | |
| 240 compresse | 300mg | €126,85 | €0,53 | |
| 180 compresse | 300mg | €101,31 | €0,56 | |
| 120 compresse | 300mg | €74,91 | €0,62 | |
| 90 compresse | 300mg | €59,59 | €0,66 | |
| 60 compresse | 300mg | €43,41 | €0,72 | |
| 30 compresse | 300mg | €24,68 | €0,81 | |
Ranitidina Descrizione
Panoramica del principio attivo
La ranitidina è un farmaco che appartiene agli antagonisti dei recettori H2. Il suo uso principale è ridurre la produzione di acido nello stomaco. È disponibile in compresse o capsule da 150 mg o 300 mg. In farmacia online viene proposta per disturbi legati all’eccesso di acidità. La scelta del dosaggio dipende dal problema clinico, dalla risposta del paziente e dalle indicazioni del medico.
Meccanismo d'azione
Agisce bloccando i recettori H2 sulle cellule parietali dello stomaco. Questo impedisce la stimolazione della secrezione di acido in risposta a pasti, stimoli nervosi o irritazioni. L’effetto si manifesta nel giro di poche ore e può durare molte ore, offrendo sollievo al bruciore e al rigurgito notturno e diurna.
Indicazioni principali
Le indicazioni comuni includono ulcere gastriche e duodenali, gastrite, esofagite da reflusso. È utile per controllo sintomatico di bruciore di stomaco, pirosi e reflusso acido. Può essere impiegata anche in determinate condizioni di prevenzione, sempre su prescrizione o indicazione del farmacista.
Modalità d'uso
La posologia tipica è 150 mg due volte al giorno oppure 300 mg al giorno, a seconda della gravità. Per i sintomi notturni si può usare 150 mg prima di dormire. La durata del trattamento varia da poche settimane a mesi, decisa dal medico. Non superare la dose indicata senza parere professionale.
Effetti indesiderati
Gli effetti comuni includono mal di testa, vertigini, stanchezza e disturbi digestivi. Raramente possono verificarsi alterazioni della funzione epatica, eruzioni cutanee o cambiamenti dei test di laboratorio. Se compare ittero, forte dolore all’addome o gonfiore improvviso, contattare subito il medico. Richiami di allergia richiedono immediata assistenza medica.
Controindicazioni e precauzioni
Non va usata in caso di ipersensibilità nota al principio attivo. Per chi ha problemi renali, la dose va adeguata. Le donne in gravidanza o allattamento devono consultare il medico prima di utilizzare la ranitidina. In caso di patologie gravi o assunzione concomitante di altri farmaci, chiedere consiglio al farmacista o al medico.
Interazioni e avvertenze
La ranitidina può influire sull’assorbimento di farmaci che richiedono un ambiente acido per l’assorbimento, come alcuni antimicrobici o antifungini. Evitare l’assunzione contemporanea con altri prodotti che alterano l’acidità gastrica, a meno che non sia indicato. Comunicare sempre a chi vende online tutti i medicinali in uso, compresi integratori e altri farmaci da banco.
Rischi legati al NDMA e stato attuale
Negli ultimi anni è emersa preoccupazione riguardo a eventuali contaminazioni da NDMA. Per questo motivo, in molte giurisdizioni la ranitidina è stata ritirata o sospesa. Si privilegiano alternative come famotidina o inibitori di pompa protonica. Se possedete confezioni di ranitidina, consultate subito un medico o un farmacista per valutare l’opzione più sicura. Nell’acquisto online, verificate sempre l’autenticità del prodotto e l’assenza di confezioni danneggiate o scadute.
Consigli pratici per l'acquisto online
Quando si ordina ranitidina online, scegliere fornitori affidabili e registrati. Verificare la data di scadenza, l’integrità della confezione e le istruzioni d’uso. Conservare il prodotto in luogo asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Se si nota alcuna anomalia, interrompere l’uso e chiedere un consulto professionale.
Alternative e confronto con altre classi
Se la ranitidina non è adatta o non è efficace, si può considerare famotidina o altri farmaci antiacidi. In alcuni casi i medici preferiscono inibitori di pompa protonica come esomeprazolo o pantoprazolo. Le differenze chiave riguardano potenza, durata dell’effetto e profilo di effetti collaterali. La scelta dipende dalla gravità dei sintomi e dalle condizioni del paziente.
