| Confezione | Dosaggio | Prezzo | Prezzo per dose | |
|---|---|---|---|---|
| Dosaggio: 0,5mg | ||||
| 360 compresse | 0,5mg | €195,81 | €0,54 | |
| 180 compresse | 0,5mg | €103,01 | €0,57 | |
| 120 compresse | 0,5mg | €69,80 | €0,58 | |
| 90 compresse | 0,5mg | €54,48 | €0,60 | |
| 60 compresse | 0,5mg | €38,30 | €0,64 | |
| 30 compresse | 0,5mg | €22,98 | €0,77 | |
| Dosaggio: 1mg | ||||
| 360 compresse | 1mg | €312,45 | €0,87 | |
| 180 compresse | 1mg | €162,61 | €0,90 | |
| 120 compresse | 1mg | €114,08 | €0,95 | |
| 90 compresse | 1mg | €94,49 | €1,05 | |
| 60 compresse | 1mg | €64,70 | €1,07 | |
| 30 compresse | 1mg | €38,30 | €1,27 | |
| Dosaggio: 2mg | ||||
| 360 compresse | 2mg | €499,75 | €1,39 | |
| 180 compresse | 2mg | €260,51 | €1,45 | |
| 120 compresse | 2mg | €177,08 | €1,47 | |
| 90 compresse | 2mg | €139,62 | €1,55 | |
| 60 compresse | 2mg | €97,90 | €1,63 | |
| 30 compresse | 2mg | €55,33 | €1,86 | |
Repaglinide Descrizione
Cos'è la repaglinide
La repaglinide è un medicinale antidiabetico orale appartenente alla classe delle meglitinidi. Viene usata per migliorare il controllo della glicemia nei pazienti con diabete di tipo 2 quando dieta ed esercizio fisico da soli non bastano. Non è indicata per il diabete di tipo 1 né per la chetoacidosi diabetica. Ha una breve finestra di azione e va assunta in prossimità dei pasti, per sfruttare l’aumento naturale della secrezione di insulina dopo l’assunzione energetica.
Meccanismo d'azione
Agisce stimolando la secrezione di insulina dalle cellule beta del pancreas. Chiude i canali del potassio legati all’ATP, provocando un rilascio rapido di calcio e quindi di insulina. L’effetto dipende dall’ingestione di cibo: se non si mangia, l’effetto è ridotto o assente. Grazie alla sua breve durata, l’ipoglicemia fluttua meno rispetto ad altre classi di antidiabetici in caso di dieta regolare, ma resta una possibile complicanza.
Indicazioni principali
La repaglinide è indicata per migliorare il controllo glicemico nei pazienti adulti con diabete di tipo 2, in aggiunta a una dieta equilibrata e a un’attività fisica regolare. È utile quando la dieta non basta o quando si preferisce una terapia che risponda ai pasti. Non è adatta in caso di diabete di tipo 1 o di chetoacidosi diabetica. Può essere impiegata in pazienti con tumore pancreatico benigno o in altre condizioni meno comuni, solo sotto stretto controllo medico.
Modalità d'uso e dosaggio
La somministrazione va effettuata prima di ciascun pasto principale. Si inizia di solito con 0,5 o 1 mg, quindi si aggiusta in base al controllo glicemico; la dose massima singola è di 4 mg e la dose totale giornaliera non dovrebbe superare i 16 mg. Se non si consuma un pasto, non si deve assumere la dose corrispondente. È essenziale seguire una dieta regolare e consultare il medico per eventuali modifiche del dosaggio durante cambi di peso, malattie o nuove terapie.
Effetti indesiderati e rischi
Tra gli effetti comuni ci sono ipoglicemia, mal di testa, dolore addominale, disturbi GI e reazioni lievi cutanee. L’ipoglicemia è più probabile se si salta un pasto, se si consumano alcolici o se si associano altri ipoglicemizzanti. Raramente possono verificarsi disturbi epatici o allergie cutanee. In presenza di sintomi fuorvianti o persistenti è necessario consultare il medico. Pazienti anziani o con malattie epatiche dovrebbero essere monitorati con attenzione.
Interazioni e precauzioni
La repaglinide può interagire con altri farmaci. I rimedi che accelerano il metabolismo epatico, come la rifampicina, possono ridurre l’efficacia. Alcuni farmaci aumentano la probabilità di ipoglicemia, tra cui la gemfibrozil o altri ipoglicemizzanti, e possono richiedere una dose più bassa. È fondamentale informare il medico su tutti i farmaci in uso, inclusi integratori e OTC. Evitare l’alcol e seguire una dieta regolare. Nella gravidanza e nell’allattamento, l’uso va valutato caso per caso con il medico.
Controindicazioni e conservazione
Controindicata durante ipoglicemia attuale, diabete di tipo 1 o chetoacidosi. Evitare in presenza di gravi alterazioni epatiche o renali non controllate. In gravidanza e allattamento, consultare sempre il medico. Conservare a temperatura ambiente, in luogo asciutto e al riparo dalla luce; proteggere i bambini da accessi non autorizzati. Tenere presente che la risposta al farmaco può variare; eventuali cambiamenti vanno discussi con il medico.
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